Karl Liebknecht
Karl Liebknecht (13 agosto 1871 - 15 gennaio 1919) fu un politico socialista tedesco e cofondatore della Lega Spartachista.
Nato a Lipsia, era il figlio di Wilhelm Liebknecht, uno dei fondatori del Partito Socialdemocratico Tedesco. Comunque, Karl Liebknecht fu piů radicale di suo padre; divenne un esponente delle idee Marxiste durante i suoi studi in legge ed economia politica a Lipsia e a Berlino, e dopo aver servito nei Pionieri della Guardia Imperiale a Potsdam, dal 1893 al 1894 e aver svolto il suo praticantato ad Arnsberg e Paderborn, dal 1894 al 1898, si guadagnò il dottorato nel 1897 e si spostò a Berlino nel 1899, dove aprì uno studio legale con suo fratello, Theodor Liebknecht.
Liebknecht sposò Julia Paradies l'8 maggio 1900; la coppia ebbe due figli e una figlia prima della morte della moglie nel 1911.
Come avvocato, Karl Liebknecht spesso difese altri socialisti che venivano processati per reati come la diffusione di propaganda socialista in Russia, un compito nel quale era anch'egli coinvolto. Divenne un membreo dell'SPD nel 1900 e fu presidente dell'internazionale socialista giovanile dal 1907 al 1910; Liebknecht scrisse estesamente contro il militarismo, e uno dei suoi scritti, "Militarismus und Antimilitarismus" ("militarismo ed antimilitarismo") lo portò ad essere arrestato nel 1907 ed imprigionato per diciotto mesi a Glatz, in Slesia.
Nel 1912 Liebknecht venne eletto al Reichstag come socialdemocratico, nonostante fosse un membreo dell'ala sinistra dell'SPD; si oppose alla partecipazione tedesca nella prima guerra mondiale e fu uno dei principali critici della piů moderata leadership socialdemocratica di Karl Kautsky. Alla fine di quell'anno, sposò la sua seconda moglie, la storica dell'arte Sophie Ryss.
Alla fine del 1914, Liebknecht, assieme a Rosa Luxemburg, Leo Jogiches, Paul Levi, Ernest Meyer, Franz Mehring e Clara Zetkin formò la cosidetta Spartakusbund ("Lega Spartachista"); la Lega pubblicizzava i suoi punti di vista attraverso un giornale intitolato Spartakusbriefe ("Le Lettere di Spartaco"), che venne ben presto dichiarato illegale, e Liebknecht venne arrestato e inviato sul fronte orientale durante la prima guerra mondiale, per il richiamo del gruppo agli argomenti dei bolscevichi russi per una Rivoluzione proletaria; rifiutandosi di combattere, prestò servizio seppellendo i morti, e a causa della sua salute che si stava deteriorando rapidamente, gli fu permesso di ritornare in Germania nell'ottobre 1915.
Liebknecht venne arrestato di nuovo a seguito di una dimostrazione contro la guerra tenutasi a Berlino il 1 maggio 1916 che fu organizzata dalla Lega Spartachista, e condannato a due anni e mezzo di prigione per alto tradimento, che vennero in seguito portati a quattro anni e un mese; comunque, venne rilasciato nell'ottobre 1918, quando Max von Baden garantì un'amnistia per tutti i prigionieri politici. Dopo il suo rilascio, Liebknecht portò avanti le sue attività nella Lega Spartachista; riprese la direzione del gruppo assieme a Rosa Luxemburg e pubblicò il suo organo di partito, la Rote Fahne ("Bandiera Rossa").
Il 9 novembre, Liebknecht dichiarò la formazione della "freie sozialistische Republik" (libera repubblica socialista) da una balconata del Castello di Berlino, due ore dopo la dichiarazione di Philipp Scheidemann della "Repubblica tedesca" da una balconata del Reichstag; il 31 dicembre 1918 / 1 gennaio 1919, fu coinvolto nella fondazione del KPD.
Assieme a Rosa Luxemburg, Leo Jogiches e Clara Zetkin, Liebknecht fu anche strumentale alla Sollevazione Spartachista di Berlino del gennaio 1919, che venne brutalmente repressa dal nuovo governo tedesco di Friedrich Ebert con l'aiuto dell'esercito e dei Freikorps; per il 13 gennaio, la sollevazione era stata estinta, e Liebknecht, assieme a Rosa Luxemburg, venne rapito dai soldati del Freikorps, portato all'Hotel Eden di Berlino dove venne torturato ed interrogato per diverse ore prima di venire ucciso il 15 gennaio 1919.